16 Novembre 2022. Avevo 52 anni, (ora ne ho 54) torno dal turno di lavoro della mattina, mangio qualcosa e, come di consueto, mi appisolo sul divano davanti alla tv. Tornando a casa, mi accordo con un mio amico per sentirci alla sera. Mi sveglio dopo un paio d’ore e mi accorgo che vedo male, mi alzo per andare a lavarmi la faccia ma mi accorgo che non sto in piedi, maledetta gamba informicolata… In un qualche modo, raggiungo il bagno, mi lavo la faccia e vado a letto…
Non sento le chiamate del mio amico alla sera.
Mia madre, che è abituata a vedermi riposare ed abita al piano di sotto, non si preoccupa più di tanto…
Non sento la sveglia e salto l’incontro coi colleghi e salto il turno.
Mi chiama il mio amico e rispondo… Ghghghgh …
Lo sento dire di vestirmi, preparare i documenti ed aspettare l’ambulanza.
Arriva il mio amico e sale su da me a quattro gradini alla volta, poco dopo arriva l’ambulanza.
Mi aiutano a scendere di sotto, mi caricano in ambulanza, direzione ospedale..
Ricovero in neurologia, io resto confuso (e fatto, ha ha ha)
Da quel momento sono prigioniero del mio corpo, addio auto, moto, i pezzetti della mia vita che sto cercando di rimettere insieme…
Comincia, dopo circa un mese di ricovero, l’iter della fisioterapia al S. Giorgio. All’incontro con i medici che mi hanno in cura, mi vierne detto di non aspettarmi un recupero superiore al 90%.
Rivoglio la mia vita, rispondo che tra il 90% ed il 99% ci si può lavorare…
… Eh già! Sembrava la fine del mondo, ma sono ancora qua!!!(Vasco Rossi)