È estate. In quel momento il mio piccolo ha 2 anni e mezzo, il grande 9 e mezzo. Siamo appena tornati dalle ferie. Vado a fare la spesa al supermercato con i bimbi e mia madre.
Al banco dei salumi sento un capogiro strano, ma non particolarmente allarmante, e al più grande dico: “Sediamoci un attimo al punto di ristoro”. Come mi siedo perdo l’utilizzo del braccio destro, della gamba destra e della parola. Mi si storce la bocca. Dico al bimbo di chiamare mia mamma. Lei telefona al 118. Quando arrivano gli infermieri, a me è passato tutto però dicono: “Facciamo un controllo”. Glicemia, pressione, saturazione: tutto nella norma. Pressione leggermente alta ma la addebitano all’agitazione.
“Visto l’accaduto”, mi dicono, “se viene con noi facciamo qualche accertamento”. Come mi alzo per seguire gli infermieri perdo di nuovo l’uso del braccio e della gamba. In ambulanza ho già il sentore di quello che mi stava succedendo.